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IGIENE E ALIMENTAZIONE

 IN GRAVIDANZA 

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Per igiene in gravidanza ci riferiamo a quelle norme comportamentali che riguardano la vita quotidiana della donna in gravidanza.


Pur essendo quest’ultima infatti una condizione fisiologica, è importante il rispetto di alcuni essenziali consigli nella gestione della vita quotidiana, e ciò allo scopo di conservare lo stato di salute e non andare incontro quindi a condizioni francamente patologiche.

  • Donna in gravidanza

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  • Attività lavorativa

    L’attività lavorativa può essere proseguita in gravidanza, purché non comporti un eccessivo impegno fisico, o possibile esposizione a traumi, o contatto con sostanze e ambienti potenzialmente tossici. Ovviamente riguardo all’attività fisica il concetto va esteso anche all’attività domestica, nonché alle attività sportive e di svago (ad esempio le vacanze).


    Si ricorda che la legislazione italiana prevede la possibilità di lavorare fino al parto e di usufruire del congedo obbligatorio di 5 mesi per prendersi cura del bambino. In presenza di eventuali patologie della gravidanza, la donna, allegando opportuna certificazione medica, può fare richiesta di astensione anticipata dal lavoro.

  • Viaggi

    In una gravidanza fisiologica non vi sono controindicazioni particolari. Ovviamente nella necessità di affrontare un viaggio sarà opportuno programmarlo nella maniera più comoda possibile. Per le lunghe distanze il mezzo da preferire, quando possibile, è l’aereo. 


    Talora i rischi legati ai viaggi sono legati al verificarsi di complicanze in condizioni di maggior disagio perchè lontani da casa, in ambienti che non si conosce, dove quindi può risultare più difficile il ricorrere a strutture mediche in caso di necessità.

  • Attività sessuale

    Non vi è motivo di controindicazione ai rapporti sessuali in una gravidanza fisiologica. 


    Anche per questo argomento vale ovviamente la norma del buon senso, secondo cui in una gravidanza in cui si manifesta una facile tendenza alla contrattilità uterina, con conseguente minaccia d’ aborto o minaccia di parto pre-termine, sarà opportuno limitare l’attività sessuale.

  • Fumo

    È ampiamente documentato l’effetto dannoso del fumo sul benessere fetale. I bambini di donne fumatrici vanno incontro a un minor accrescimento in utero, con quindi basso peso alla nascita. 


    Sembra inoltre che la minor capacità di ossigenazione della madre fumatrice comporti anche una minor ossigenazione fetale, con possibili ripercussioni sfavorevoli sul feto.

  • Bevande alcooliche

    Il consumo di alcoolici da parte della donna in gravidanza è sicuramente da sconsigliare. 


    In caso di abuso di alcoolici (per quantità e per uso protratto nel tempo) si può manifestare una autentica “sindrome fetale da alcool”, caratterizzata da un insieme di varie anomalie fetali.

CONTATTI
  • Alimentazione

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Una futura mamma che desidera mettere al mondo un figlio può dare un contributo determinante prima e durante la gravidanza affinché una nuova vita abbia un inizio ottimale. Per fare ciò basta nutrirsi in modo vario ed equilibrato.

L’alimentazione in questo periodo particolare non dovrebbe discostarsi molto dal punto di vista qualitativo da quello di un soggetto adulto che si alimenti in modo vario, ma dovrà essere aumentata in termini energetici, quali-quantitativi oltre che di sali minerali e vitamine, poiché in questo periodo la donna è impegnata nella sintesi e deposizioni di nuovi tessuti con un incremento del metabolismo.

Altre letture consigliate

Un corretto apporto di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali garantisce una gravidanza ottimale, non solo per la corretta crescita del nascituro e il mantenimento del peso della madre, ma anche per prevenire malattie e alterazioni morfologiche del feto.

  • CONSIGLI PER LA GRAVIDANZA

    • Non digiunare o saltare i pasti nell’arco della giornata, bensì fare pasti piccoli e frequenti ( 4-5 al giorno);
    • è buona regola idratarsi giornalmente assumendo in maniera graduale e costante 1,5 L d’acqua, preferibilmente naturale;
    • eliminare bevande alcoliche e superalcoliche;
    • non abusare nel consumo di bevande contenenti caffeina (caffè, tè...);
    • assicurarsi a ogni pasto una porzione di verdura (cruda e/o cotta) e di frutta rispettando la stagionalità;
    • inserire nella propria alimentazione fonti proteiche derivanti da: latte e derivati (apportano calcio, vitamina D e proteine), carne ben cotta (dando preferenza a carni bianche alternate a carni rosse), pesce (apporta omega 3 e acidi grassi polinsaturi, importante per lo sviluppo cerebrale e nel modulare la risposta infiammatoria), uova e formaggi; senza tralasciare le proteine vegetali derivanti da legumi quali ceci, lenticchie, fagioli, piselli...
    • preferire carboidrati complessi quali pane, pasta, riso, patate (dando preferenza ai prodotti integrali), limitando gli zuccheri semplici derivanti da zucchero bianco, miele, marmellata dolci, caramelle, gomme da masticare…

    Ricorda che il mantenimento dello stato di salute e del peso, oltre a essere assicurato da una corretta alimentazione, è dato anche da una regolare e moderata attività fisica.


    Dopo la nascita, l’allattamento al seno è la migliore alimentazione e in assoluto la più naturale; assicura infatti la corretta crescita del neonato, lo sviluppo cerebrale e intestinale, oltre che del sistema immunitario grazie agli anticorpi forniti dal colostro (latte nei primi giorni di vita).


    Durante l’allattamento, l’apporto calorico con l’alimentazione deve essere aumentato lievemente oltre che fornire un corretto integro di liquidi, di calcio, (acqua, latte e derivati), acido folico (verdura a foglia verde…).

  • ACIDO FOLICO E GRAVIDANZA

    L’acido folico è una vitamina presente in alcuni alimenti, soprattutto le verdure a foglia e in alcuni frutti, di fondamentale importanza per la gravidanza.


    L’acido folico infatti favorisce un regolare accrescimento fetale, riduce il rischio di alcune complicanze della gravidanza, ad esempio l’ipertensione arteriosa.


    Molto importante è l’efficacia dell’acido folico, se preso già prima del concepimento e nelle prime settimane di gravidanza, nel ridurre il rischio di alcune anomalie fetali, soprattutto a carico della colonna vertebrale (spina bifida). 


Per saperne di più consulta il documento su Acido folico e gravidanza pubblicato dall’Istituto superiore di Sanità.

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